Serpent Silence - Schammasch

Solitary

Are all things which are complete

Craving for completeness

Other than the words in stone

While far above all things god awaits

The ultimate alone

O solitude, how many have mistaken

Thy name for sorrow’s, or for death’s, or fear’s

Only thy children lie at night and waken

How shouldst thou speak

And say that no man hears?

I shall speak in tongues of serpent silence

O soul of tears

For never hath fallen as dew thy word

Nor is thy shape showed

Nor as wisdom’s heard

Supreme in slf-contentment

Sole spirit

Gyring in its own llipse

Singing songs of serpent silence

While snakes devour time and tail

As act of great defiance

They speak words I used to speak

When I was in silence

They hear voices I used to hear when I was deaf

They see worlds I used to see when I was blinded

Silence speaks for itself, with stones

Creating wounds that shall not heal

No anguish left to feel

Learning to forget wherefore

No use of speaking anymore

For the world turns without sound

Though nothing is stranger to men than silence

Even as a star became the soul

Of silence most profound

Singing songs of serpent silence

Even as a star became the soul

Of silence most profound

It was absolute

No voice, no song might pierce or penetrate

That enviable universal state

The sun and moon beheld, stood still

Forging numinous instant under will

As we were sailing out of equilibrium

On a spiritual ocean without end

Into the eyes of a thousand storms

The wheel of desperation

That never stops turning

We will never reach heaven

So I teared god apart within me

And we may never see the sun again

But staring into the abyss with pride

Praising silence as the last remaining joy

Still waters run deep

Solitario

Sono tutte cose che sono complete

Voglia di completezza

A parte le parole in pietra

Mentre molto al di sopra di tutte le cose Dio attende

Il massimo da solo

O solitudine, quanti hanno sbagliato

Il tuo nome per il dolore, o per la morte o per la paura

Solo i tuoi figli giacciono di notte e si svegliano

Come dovresti parlare

E dici che nessun uomo sente?

Parlerò in lingue di silenzio di serpente

O anima delle lacrime

Perché mai è caduta come rugiada la tua parola

Né è mostrata la tua forma

Né come saggezza è ascoltata

Supremo nell'autocompiacimento

Spirito unico

Girando nella sua stessa ellisse

Cantando canzoni del silenzio del serpente

Mentre i serpenti divorano il tempo e la coda

Come atto di grande sfida

Dicono parole che usavo per parlare

Quando ero in silenzio

Sentono voci che sentivo quando ero sordo

Vedono mondi che vedevo quando ero accecato

Il silenzio parla da sé, con le pietre

Creando ferite che non si rimarginano

Nessuna angoscia da provare

Imparare a dimenticare il perché

Non è più necessario parlare

Perché il mondo gira senza suono

Anche se niente è estraneo agli uomini del silenzio

Anche quando una stella è diventata l'anima

Del silenzio più profondo

Cantando canzoni del silenzio del serpente

Anche quando una stella è diventata l'anima

Del silenzio più profondo

Era assoluto

Nessuna voce, nessuna canzone potrebbe perforare o penetrare

Quell'invidiabile stato universale

Il sole e la luna videro, rimasero immobili

Forgiando un istante numinoso sotto la volontà

Mentre stavamo navigando fuori dall'equilibrio

Su un oceano spirituale senza fine

Negli occhi di mille tempeste

La ruota della disperazione

Che non smette mai di girare

Non raggiungeremo mai il paradiso

Quindi ho distrutto Dio dentro di me

E potremmo non rivedere mai più il sole

Ma fissando l'abisso con orgoglio

Lodando il silenzio come l'ultima gioia rimasta

Le acque sono ancora profonde