Dying in Circles - Silent Planet

Beside the shadow of a frozen chapel

Under the marriage of the cross and crown

Outside the privilege of the «chosen ones»

The Image of God is sleeping on the ground

Spires pierce the sky like steel through your hands

Planks from our eyes plunged in your side

Water poured out, but we want wine

You said, «Take and remember», but we always forget

To the outcast sons, to the sojourners, descendants of loss

I’ll hold my breath until you can breathe

To truly live, I must begin anew and be consumed

Make a heart of flesh from these hollow stones

I’m learning what it means to trade my certainty for awe

When you fell to your knees to wash my feet

Did you see the trampled shadows stained underneath?

Did you hear the acrimony

Perpetuated by the puppet sewn to the pulpit?

We forgot your life and became a people of death

Spell-bound by the celibate spectacle, inhabiting mausoleums

We are the eulogy at the funeral of God

To the outcast sons, to the sojourners, descendants of loss

Be consumed

I’ll hold my breath

To truly live, we must begin anew

Trade your certainty for awe

Accanto all'ombra di una cappella ghiacciata

Sotto il matrimonio della croce e della corona

Al di fuori del privilegio degli «eletti»

L'immagine di Dio sta dormendo per terra

Le guglie trafiggono il cielo come acciaio attraverso le tue mani

Le assi dei nostri occhi si tuffarono nel tuo fianco

L'acqua è stata versata, ma noi vogliamo il vino

Hai detto: «Prendi e ricorda», ma noi dimentichiamo sempre

Ai figli emarginati, ai forestieri, discendenti della perdita

Tratterrò il respiro finché non potrai respirare

Per vivere veramente, devo ricominciare ed essere consumato

Crea un cuore di carne con queste pietre cave

Sto imparando cosa significa scambiare la mia certezza con timore reverenziale

Quando sei caduto in ginocchio per lavarmi i piedi

Hai visto le ombre calpestate macchiate sotto?

Hai sentito l'acrimonia

Perpetrato dal burattino cucito al pulpito?

Abbiamo dimenticato la tua vita e siamo diventati un popolo di morte

Incantato dallo spettacolo celibe, che abita nei mausolei

Siamo l'elogio al funerale di Dio

Ai figli emarginati, ai forestieri, discendenti della perdita

Sii consumato

Tratterrò il respiro

Per vivere davvero, dobbiamo ricominciare

Scambia la tua certezza con stupore