Di seguito il testo della canzone Intemperie , artista - Sílvia Pérez Cruz con traduzione
Testo originale con traduzione
Sílvia Pérez Cruz
Allí donde miran los ojos del agua
Un duelo de fuego señala mi mancha
Campanas de duelo a golpes de fragua
No tiene consuelo mi herida tan ancha
Vienen por los cerros ladrando mi nombre
Me llaman los perros de la madrugada
De un golpe certero me hicieron un hombre
Con temple de acero y lengua de espada
La luna estaba en la cumbre
Cuando se puso de parto
Y tuvo un niño de lumbre
Sobre cunita de esparto
Mancharon mi almohada, tumbaron mi nido
Mi alma arrasada, mi rumbo perdido
Que el cielo se asombre nadie lo esperaba
La mano del hombre con el hombre acaba
Que la gloria reine sobre este chiquillo
Quien me trae un peine para este flequillo
Y para su boca dame miel de caña
Que no pruebe el vino del odio y la saña
Là dove guardano gli occhi dell'acqua
Un duello di fuoco segna la mia macchia
Duello campane a colpi di fucina
Non c'è consolazione per la mia ferita così ampia
Vengono attraverso le colline abbaiando il mio nome
I cani mi chiamano all'alba
Con un certo colpo mi hanno fatto uomo
Con tempra d'acciaio e lingua a spada
la luna era in cima
Quando è entrata in travaglio
E ha avuto un figlio di fuoco
Sul presepe sparto
Hanno macchiato il mio cuscino, hanno rovesciato il mio nido
La mia anima distrutta, la mia direzione persa
Possa il cielo essere stupito, nessuno se lo aspettava
La mano dell'uomo con l'uomo giusto
Possa la gloria regnare su questo ragazzino
Chi mi porta un pettine per questa frangia
E per la sua bocca dammi miele di canna
Non assaggiare il vino dell'odio e della crudeltà
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