Dendron - The Hotelier

You cut your ties, felt better off

Salutations to your son

Awoke to find you heading out

With your white collar undone

You placed a bar, I played a game

To see how low that I could go

We develop mental pictures

And we’re following our fathers down the drain

Do you recall the imagery from when I drove you away?

Through others' rose prescription lens

Man I’m sorry every day

Because we intersect internally

And then we take what we have and we run

And It all starts to unravel

Until we’re less than we were carrying before

I guess I expected more

Wake me, wake me up

Pictures of you smiling in times

When I just couldn’t be around

Hold me, hold me up

Count my rings to see how many winters

I’ve been stuck here under ground

Swore I’d not burn out

Digging through the memories

That made you feel alive when you were young

You were right to doubt

Broken since foundations

In the structures you were building came undone

Part of your charm was

The way you would push me from

All of the traps that I just couldn’t see

Figures the one that was there to

Have tripped you up

Would be the one

That was set there by me

Wish I was there to say goodbye when you went away

Wish I was home but noplace was there

I cut off my arm at the bone in solidarity

Capital teaches that there’s less when you share

I felt the noose tighten up on your collar bone

I felt the gun in the small of your back

Engraved in the stone

By request and recurse of friends dead is

«Tell me again that it’s all in my head.»

Hai tagliato le cravatte, ti sei sentito meglio

Saluti a tuo figlio

Mi sono svegliato per scoprirti che uscivi

Con il colletto bianco disfatto

Hai posizionato una barra, io ho giocato a un gioco

Per vedere quanto in basso potrei scendere

Sviluppiamo immagini mentali

E stiamo seguendo i nostri padri giù per lo scarico

Ricordi le immagini di quando ti ho portato via?

Attraverso la lente da prescrizione rosa di altri

Amico, mi dispiace ogni giorno

Perché ci intersechiamo internamente

E poi prendiamo quello che abbiamo e corriamo

E tutto inizia a districarsi

Fino a quando non saremo meno di quanto stavamo trasportando prima

Immagino che mi aspettassi di più

Svegliami, svegliami

Immagini di te che sorridi a volte

Quando non potevo essere in giro

Tienimi, sorreggimi

Conta i miei anelli per vedere quanti inverni

Sono rimasto bloccato qui sotto terra

Ho giurato che non mi sarei esaurito

Scavando tra i ricordi

Questo ti ha fatto sentire vivo quando eri giovane

Avevi ragione a dubitare

Rotto fin dalle fondamenta

Nelle strutture che stavi costruendo si è disfatto

Parte del tuo fascino lo era

Il modo in cui mi respingeresti

Tutte le trappole che non riuscivo a vedere

Figure quella che era lì per

Ti ho fatto inciampare

Sarebbe l'unico

Questo è stato impostato lì da me

Vorrei essere lì per salutarti quando te ne sei andato

Vorrei essere a casa ma non c'era nessun posto lì

Mi sono tagliato il braccio all'osso in segno di solidarietà

Il capitale insegna che c'è meno quando condividi

Ho sentito il cappio stringersi sulla clavicola

Ho sentito la pistola nella parte bassa della tua schiena

Inciso nella pietra

Per richiesta e ricorso di amici è morto

«Dimmi ancora che è tutto nella mia testa.»