Radio - Vienna Teng

It’s just the radio darling

Just the radio and your runaway imagination

Just the radio darling

We can turn away to another station

It came from nowhere

On the 38 Geary

A girl with a backpack of shrapnel and wire

Through spiderweb windows

Of blood stained glass

A pagoda’s shadow and a cruel sunny sky

Oh the flash then the silence

Shouldn’t there be screaming praying crying

Oh anything at all

Tell me where are the sirens

Fire’s getting closer but I’ve got to stay calm

It’s just the radio darling

Just the radio and your runaway imagination

Just the radio darling

We can turn away to another station

Outside they’re handing out

Fate to the wounded

Little tags in black red yellow, and green

It’s now my twenty-fith hour

With a scalpel in hand

If I stop moving I will sleep on my feet

And the rumors are seething

Gunfire at freeway exits, bridges mid-barricades

I can feel the fog creeping

God where is the morphine, the sweet lidocaine

It’s just the radio

Sing me a love song dear

What good has the news ever done me

Come on it’ll never happen here, oh no

We are not some third world country

This is not some third world country

I’m sorry Mama

I held on for as long as I could

I’m sorry Papa

There was nothing more I could do

It’s just the radio

È solo la radio, tesoro

Solo la radio e la tua immaginazione in fuga

Solo la radio tesoro

Possiamo dirigerci verso un'altra stazione

È venuto dal nulla

Sul 38 Geary

Una ragazza con uno zaino pieno di schegge e fil di ferro

Attraverso le finestre di ragnatela

Di vetro macchiato di sangue

L'ombra di una pagoda e un cielo di sole crudele

Oh il lampo poi il silenzio

Non dovrebbero esserci urla, preghiera, pianto

Oh qualsiasi qualsiasi cosa

Dimmi dove sono le sirene

Il fuoco si sta avvicinando ma devo mantenere la calma

È solo la radio, tesoro

Solo la radio e la tua immaginazione in fuga

Solo la radio tesoro

Possiamo dirigerci verso un'altra stazione

Fuori stanno distribuendo

Destino ai feriti

Piccoli tag in nero, rosso, giallo e verde

Ora è la mia venticinquesima ora

Con un bisturi in mano

Se smetto di muovermi dormirò in piedi

E le voci stanno ribollendo

Sparatoria alle uscite dell'autostrada, ponti a metà barricate

Riesco a sentire la nebbia che si insinua

Dio dov'è la morfina, la dolce lidocaina

È solo la radio

Cantami una canzone d'amore cara

Che bene mi ha mai fatto la notizia

Dai non accadrà mai qui, oh no

Non siamo un paese del terzo mondo

Questo non è un paese del terzo mondo

Mi dispiace mamma

Ho tenuto duro finché ho potuto

Mi dispiace papà

Non c'era più niente che potessi fare

È solo la radio