Papel en Blanco - Buena Fe

A nadie pido que crea todo lo que digo No soy un Oráculo

Soy una pieza de muchas que juntas componen Todo el espectáculo

Nunca aspire a que desfilen por todas las líneas De mi pensamiento

Ojala que te construyas en tus experiencias Y tus sentimientos

No compro el pan que me llevo a la boca Con esto que creo mi vergüenza

Amo el sinfín de saberes entrando y saliéndome De la cabeza

Lucho con todas mis fuerzas para que no crezca mi lado ladino

Canto pa que una tormenta, Vaya acompañándote por el camino

Hay quien tiene enemigos que derrotar

Puentes que levantar

Cuerpos que curar

Pues yo tengo, yo tengo el «papel en blanco»

Donde me invento, me borro, me vuelvo tachar

Me compongo, desarmo y me vuelvo a armar

Mi amuleto, mi credo, mi reto, mi asecho

«Papel en blanco».

«Papel en blanco»

Nadie me hirió tan profundo que tras dos canciones No haya perdonado

Ya no proclamo ser nada Que haga un par de años, no haya practicado

Cada regalo que me ha hecho la vida, Venia dentro de un problema

Padecí patadas que honran, y loas que a veces queman

La soledad me acompaña Pero entre proyectos casi nunca crece

Pegamento de las almas: los comunes intereses

Nunca le he pedido a Dios, Pues nos dio bastante, si es que me está oyendo

Solo le pido a la muerte Permita acabar el concierto

Hay quien tiene horizontes que explorar

Tesoros que encontrar

Tierras que sembrar

Pues yo tengo, yo tengo el «papel blanco»

Hidra de cien cabezas con hambre total

Dentelladas blancas sin piedad

Solo para tenerme y saberme sangrando, negras letras

Hay quien tiene enemigos que derrotar

Tesoros que encontrar

Tierras que sembrar

Pues yo tengo, yo tengo el «papel blanco»

Donde me invento, me borro, me vuelvo tachar

Me compongo, desarmo y me vuelvo a armar

Mi amuleto, mi credo, mi reto, mi asecho

«Papel en blanco».

«Papel en blanco»

Non chiedo a nessuno di credere a tutto quello che dico che non sono un oracolo

Sono un pezzo dei tanti che insieme compongono l'intero spettacolo

Non mi sarei mai aspettato che sfilassero lungo tutte le linee del mio pensiero

Spero che costruirai sulle tue esperienze E sui tuoi sentimenti

Non compro il pane che mi metto in bocca Con questo creo la mia vergogna

Amo la conoscenza infinita che entra ed esce dalla mia testa

Combatto con tutte le mie forze affinché il mio lato ladino non cresca

Canto per una tempesta che ti accompagni lungo il cammino

C'è chi ha nemici da sconfiggere

ponti da costruire

corpi da guarire

Ebbene, ho la «carta bianca»

Dove mi invento, mi cancello, cancello di nuovo

Mi rifaccio, disarmo e mi rimetto in sesto

Il mio amuleto, il mio credo, la mia sfida, il mio stelo

"Foglio bianco".

"foglio bianco"

Nessuno mi ha ferito così profondamente che dopo due canzoni non ho perdonato

Non pretendo più di essere qualcosa che un paio di anni fa non ho praticato

Ogni dono che la vita mi ha fatto è arrivato all'interno di un problema

Ho subito calci che onore, e lodi che a volte bruciano

La solitudine mi accompagna Ma tra un progetto e l'altro non cresce quasi mai

Colla delle anime: gli interessi comuni

Non ho mai chiesto a Dio, beh, ci ha dato abbastanza, se mi stai ascoltando

Chiedo solo alla morte di permettere che il concerto finisca

C'è chi ha orizzonti da esplorare

tesori da trovare

Terra da seminare

Ebbene, ho il «libro bianco»

Idra dalle cento teste affamata

Morsi bianchi spietati

Solo per avermi e conoscermi sanguinante, lettere nere

C'è chi ha nemici da sconfiggere

tesori da trovare

Terra da seminare

Ebbene, ho il «libro bianco»

Dove mi invento, mi cancello, cancello di nuovo

Mi rifaccio, disarmo e mi rimetto in sesto

Il mio amuleto, il mio credo, la mia sfida, il mio stelo

"Foglio bianco".

"foglio bianco"