Ni de Oro ni de Goldfield - Canserbero

Entro con serenidad, también con la mortalidad de un cáncer

Prendas, apariencias, vestimentas, no hacen a un hip-hopper

Mis primeras rimas escupidas en esquinas

Hoy en día son poesías esculpidas en tarimas

Dedos señalándome, lenguas criticándome

Espada brindándome, obtusos envidiándome

Buenos oyentes conmigo, apoyo de mis amigos

Se amoldan al filo del odio del enemigo

Son balas, egos, humos, estos para mí que eres de ignorantes versos

Prosas, rimas, coplas son las bases de un cantante

Un tabaco no hace que un sapo se vuelva un capo

Y un revólver no hace que un muchacho se haga un macho

Tantas cosas aprendidas, cosas olvidadas

Seres queridos se han ido en cuerpo, pero nunca en alma

Esperanzas y enseñanzas me hacen fuerte

A veces odio esta vida aunque temo a la muerte

Clones, impostores, imitaciones de hampones

Que se creen mejores en sus canciones ¡Todos mienten!

Yo ejercito solamente el machete y la mente

Porque sólo los débiles quieren siempre cuerpos fuertes

Vivo entre sonrisas, llantos, alegrías, despechos

Busco sonreír cuando me siento insatisfecho

No creo en religiones, oraciones ni supersticiones

Creo en lo que veo y callo si no hallo explicaciones

Dinero me falta, talento me basta

Y si la salud me basta, nada más me va a hacer falta

La pereza y terquedad: algunos de mis defectos

Sinceridad, humildad: algunos de mis talentos

Y si algo de lo que digo sonó presumido

No fue ego sino verdad que duele en ciertos oídos

Causo inspiración, conmoción en el montón

Yo causo odio en los que se creen más de lo que son

Los primeros se identifican con mi canción

Los segundos me odian;

los hago sentir inferior

Yo no quiero títulos, esto pa' mí no es torneo

La mano arriba del público: ése es mi único trofeo

Malandreo veo en mi barrio a diario

Pero yo soy lo que soy y no lo que me exige el Diablo

¿Competencia?

Es un punto secundario

Decir la verdad es primario en mi hip-hop es necesario

No quiero ser ídolo, yo no quiero súbditos

Disfruto cada segundo cual si fuera el último

No creo en el destino porque yo creo mi destino

Consigo típicos obstáculos en mi camino

Corrijo erráticos pretéritos de MCs mezquinos

Prefiero ser músico clásico antes que asesino

Es Can, y no Místico;

de flow explícito

Pacífico en mi físico;

letal en lo lingüístico

Como Da Vinci, artístico;

único en cada átomo

Sólo que yo uso un micro para hacer mis clásicos

Sismos derriban mentes en mi metabolismo

Yo amo la esencia, odio el racismo amo el respeto, odio el egoísmo

Pero más desprecio a quien solamente se ama a sí mismo

Mi descripción es lo que puedes escuchar de mí

Ni más ni menos, ni de oro ni goldfield

Mi descripción, lo que puedes escuchar de mí

Ni más ni menos, ni de oro ni goldfield, y’all

Mi descripción es lo que puedes escuchar de mí

Ni más ni menos, ni de oro ni goldfield

Mi descripción es lo que puedes escuchar de mí

Ni más ni menos, ni de oro ni goldfield, yo

Desde el pasado sabía que en el presente se veía el futuro…

Lo juro…

Entro con serenità, anche con la mortalità di un cancro

Vestiti, apparenze, vestiti, non fanno un hip-hopper

Le mie prime rime sputano negli angoli

Oggi sono poesie scolpite su piattaforme

Dita puntate su di me, lingue che mi criticano

Spada che mi dà, ottuso che mi invidia

Buoni ascoltatori con me, supporto dai miei amici

Si conformano al limite dell'odio del nemico

Sono proiettili, ego, fumo, questi per me che provengono da versi ignoranti

Prosa, rime, distici sono le basi di un cantante

Un tabacco non fa diventare un rospo un capo

E una pistola non fa di un ragazzo un uomo

Tante cose imparate, cose dimenticate

I propri cari sono andati nel corpo, ma mai nell'anima

Le speranze e gli insegnamenti mi rendono forte

A volte odio questa vita anche se temo la morte

Cloni, impostori, imitazioni di teppisti

Che pensano di essere migliori nelle loro canzoni Tutti mentono!

Alleno solo il machete e la mente

Perché solo i deboli vogliono sempre corpi forti

Vivo tra sorrisi, lacrime, gioie, dispetto

Cerco di sorridere quando sono insoddisfatto

Non credo nelle religioni, nelle preghiere o nelle superstizioni

Credo in quello che vedo e taccio se non trovo spiegazioni

Mi mancano i soldi, mi basta il talento

E se la salute mi basta, non servirà altro

Pigrizia e caparbietà: alcuni dei miei difetti

Sincerità, umiltà: alcuni dei miei talenti

E se qualcosa che dico suonava compiaciuto

Non era l'ego ma la verità a ferire certe orecchie

Provo ispirazione, commozione nel mucchio

Provo odio in coloro che pensano di essere più di quello che sono

La prima si identifica con la mia canzone

I secondi mi odiano;

Li faccio sentire inferiori

Non voglio titoli, questo non è un torneo per me

Il pubblico alza la mano: questo è il mio unico trofeo

Malandreo che vedo nel mio quartiere ogni giorno

Ma io sono quello che sono e non quello che il diavolo mi chiede

Concorrenza?

È un punto secondario

Dire la verità è fondamentale nel mio hip-hop è necessario

Non voglio essere un idolo, non voglio soggetti

Mi godo ogni secondo come se fosse l'ultimo

Non credo nel destino perché creo il mio destino

Ottengo ostacoli tipici sulla mia strada

Correggo gli irregolari al passato di piccoli MC

Preferirei essere un musicista classico che un assassino

È Can, e non Mistico;

flusso esplicito

Tranquillo nel mio fisico;

letale nel linguistico

Come Da Vinci, artistico;

unico in ogni atomo

Solo io uso un microfono per fare i miei classici

I terremoti abbattono le menti nel mio metabolismo

Amo l'essenza, odio il razzismo, amo il rispetto, odio l'egoismo

Ma più disprezzo per chi ama solo se stesso

La mia descrizione è ciò che puoi sentire da me

Né più né meno, né oro né goldfield

La mia descrizione, quello che puoi sentire da me

Né più né meno, né oro né goldfield, tutti voi

La mia descrizione è ciò che puoi sentire da me

Né più né meno, né oro né goldfield

La mia descrizione è ciò che puoi sentire da me

Né più né meno, né oro né goldfield, I

Dal passato sapevo che il futuro si poteva vedere nel presente...

Lo giuro…