I Called - Jenny Hval

I called you, but only in my mind

What I really did was to

Undress not the body but me and you

Word by word til we almost touched, touched

I, I wanted to say everything

But instead I gave up writing

I gave up sublimation

I gave up trying

But I promise you that I

Didn’t give in

I didn’t give in

I didn’t give in

I just give

So everything cut and flickered

And ever feel a pillow-less seat, a boat, a tampon?

Yes

Is there a difference that you’re so like you

Desire, can you fragment?

It’s like a sentence, hidden, broken down

Into letters

I send you those letters

They are little prisms on your lip

Oh, I’m so in love

Oh, I’m so endlessly in love

I am a sugar-giver

(Like (?) crush)

(Like a clown, you know?)

I am a sugar-giver

I am so in love

Oh, I’m so helplessly in L-O-V-E

Ti ho chiamato, ma solo nella mia mente

Quello che ho fatto davvero è stato farlo

Spoglia non il corpo ma io e te

Parola per parola finché non ci siamo quasi toccati, toccati

Io, volevo dire tutto

Ma invece ho smesso di scrivere

Ho rinunciato alla sublimazione

Ho smesso di provare

Ma ti prometto che io

Non ho ceduto

Non ho ceduto

Non ho ceduto

Io solo do

Quindi tutto è stato tagliato e sfarfallato

E hai mai sentito un sedile senza cuscino, una barca, un tampone?

sì

C'è una differenza che tu sia così come te

Desiderio, puoi frammentare?

È come una frase, nascosta, scomposta

In lettere

Ti mando quelle lettere

Sono piccoli prismi sul tuo labbro

Oh, sono così innamorato

Oh, sono così infinitamente innamorato

Sono un donatore di zucchero

(Come (?) cotta)

(Come un pagliaccio, sai?)

Sono un donatore di zucchero

Sono così innamorato

Oh, sono così impotente in L-O-V-E