Puertas - Rayden
С переводом

Puertas - Rayden

Альбом
Antónimo
Год
2017
Язык
`spagnolo`
Длительность
240080

Di seguito il testo della canzone Puertas , artista - Rayden con traduzione

Testo " Puertas "

Testo originale con traduzione

Puertas

Rayden

Оригинальный текст

La primera fue en la cara y puse la otra mejilla

Cuando la inocencia calla el mundo chilla

La compasión no miró ni por la mirilla

Cuando vi a mi abuela postrada con la piel amarilla

A la segunda llamé pero nadie respondió

Di que el silencio se hizo tras ella

Ahí mi tío se encontró a su mujer siendo infiel

¡Ay mi tío!

Se perdió jugando a la botella

La tercera lo mismo al poco tiempo

Cerrada por dentro

Con mis abuelos llorando a pleno pulmón

Tanto que él perdió el aliento y ella el suyo le dio

Y en la cuarta metí el ojo por la cerradura

Pero el tiempo pone al corazón cerrojos

Y mi padrino salió como la amargura

Donde no entra la fortuna pero caben mil sollozos

Puertas, puertas

Que se abren y se cierran

De par en par, a cal y canto

Entornadas, entreabiertas

Puertas, puertas

Que se abren y se cierran

Bajo tierra, bajo llave

Diré quién entra, diré quién sale

Llegué a la quinta y la cerré

Con precinto al que no fue trigo limpio superando el trago

Cogí distancia lejos de caretas

La misma que la letra que separa amigo del amago

En la siguiente encerré a las serpientes y a las sirenas

A las mujeres puente y pasajeras

Para ser sinceramente franco espero que den un paso al frente

O pasen de largo para ser quien eran

En la séptima me pillé los dedos

Poniendo la mano en el fuego

Por quién ardió en la nieve, en ese cebo

Mundo placebo

Sueños de blanco que se tornaron en su señuelo

Y por la octava ya nadie sale

El amor todo lo puede, pero en él todo no vale

Nunca descifré esa clave

No se puede pretender abrir todas las puertas con la misma llave

Puertas, puertas

Que se abren y se cierran

De par en par, a cal y canto

Entornadas, entreabiertas

Puertas, puertas

Que se abren y se cierran

Bajo tierra, bajo llave

Diré quién entra, diré quién sale

La novena tiré abajo

La de «búscate un trabajo»

Un empleo, algo fijo y no quise ser el gajo

De la media naranja que para encajar pasó por diente de ajo

La décima la pinté en la pared cuando no existía;

solo

Fui la oveja que contaba sueños para no dormirse

En los laureles así que cerdo, menos lobos

La penúltima era de quita y pon

Como el prejuicio del entrevistador

Que no paraba de preguntar

Que si podía vivir del rap y le callé diciendo que vivía «por»

Y de la última hice otro juego de llaves

Con una frase en el llavero:

«Diego, no las pierdas ni las uses para cerrar libertades

Firmado: Tu padre, Posdata: Te quiero»

Puertas, puertas, que se abren y se cierran

A la tristeza puerta

A la soledad puerta

A las falsas amistades puerta

A la nostalgia y la lumbalgia

De aguantar la pesada carga del pasado puerta

Al recelo puerta

A la envidia puerca puerta

A casi todos puerta, a casi todos puerta

Tengo la llave maestra

Puertas, puertas

Que se abren y se cierran

De par en par, a cal y canto

Entornadas, entreabiertas

Puertas, puertas

Que se abren y se cierran

Bajo tierra, bajo llave

Diré quién entra, diré quién sale

Перевод песни

Il primo era sul viso e io ho voltato l'altra guancia

Quando l'innocenza tace il mondo urla

La compassione non ha nemmeno guardato attraverso lo spioncino

Quando ho visto mia nonna prostrata con la pelle gialla

La seconda volta ho chiamato ma nessuno ha risposto

Diciamo che il silenzio è caduto dietro di lei

Lì mio zio trovò sua moglie infedele

Oh mio zio!

Si è perso a suonare la bottiglia

Il terzo lo stesso dopo poco tempo

chiuso all'interno

Con i miei nonni che piangono a squarciagola

Tanto che lui perse il respiro e lei gli diede il suo

E nel quarto ho messo l'occhio nel buco della serratura

Ma il tempo blocca il cuore

E il mio padrino è uscito come amarezza

Dove la fortuna non entra ma mille singhiozzi entrano

cancelli, cancelli

che si aprono e si chiudono

Dall'ampio all'ampio, al lime e al canto

socchiuso, socchiuso

cancelli, cancelli

che si aprono e si chiudono

sotterraneo, sotto chiave

Dirò chi è dentro, dirò chi è fuori

Sono arrivato al quinto e l'ho chiuso

Con sigillo che non era grano puro eccedente la bevanda

Ho preso le distanze dalle maschere

La stessa della lettera che separa l'amico dalla finta

Nel prossimo ho rinchiuso i serpenti e le sirene

Al ponte donne e passeggeri

Ad essere sincero, spero che si facciano avanti

O passa per essere quello che erano

Nel settimo ho preso le mie dita

Mettere la mano nel fuoco

Per chi ha bruciato nella neve, in quell'esca

mondo placebo

Sogni di bianco che sono diventati la sua esca

E per l'ottavo nessuno se ne va

L'amore può fare tutto, ma tutto non vale la pena

Non ho mai rotto quella chiave

Non puoi fingere di aprire tutte le porte con la stessa chiave

cancelli, cancelli

che si aprono e si chiudono

Dall'ampio all'ampio, al lime e al canto

socchiuso, socchiuso

cancelli, cancelli

che si aprono e si chiudono

sotterraneo, sotto chiave

Dirò chi è dentro, dirò chi è fuori

Il nono ho buttato giù

Il "trovare lavoro"

Un lavoro, qualcosa di sistemato e non volevo essere il segmento

Della metà migliore che è passata attraverso uno spicchio d'aglio per adattarsi

Il decimo l'ho dipinto sul muro quando non esisteva;

solo

Ero la pecora che diceva ai sogni di non addormentarsi

Negli allori così maiale, meno lupi

La penultima era del togli e metti

Come il pregiudizio dell'intervistatore

Che non ho smesso di chiedere

Che se potesse vivere di rap e io lo zittisco dicendo che viveva "per"

E dall'ultimo ho fatto un altro mazzo di chiavi

Con una frase sul portachiavi:

«Diego, non perderli e non usarli per chiudere le libertà

Firmato: Tuo padre, Post scriptum: Ti amo»

Porte, porte, che si aprono e si chiudono

alla porta tristezza

alla porta della solitudine

Alla porta delle false amicizie

Alla nostalgia e al mal di schiena

Di sopportare il pesante fardello della porta passata

Al cancello il sospetto

Alla porta della scrofa invidiosa

A quasi tutte le porte, a quasi tutte le porte

Ho la chiave maestra

cancelli, cancelli

che si aprono e si chiudono

Dall'ampio all'ampio, al lime e al canto

socchiuso, socchiuso

cancelli, cancelli

che si aprono e si chiudono

sotterraneo, sotto chiave

Dirò chi è dentro, dirò chi è fuori

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