Cold Lord Quietus - Shai Hulud

We did not welcome the day

Though we quietly pled for the end inside

Neither time nor daybreak will suppress this nightmare

This we take to our graves

II.

THE PERSECUTION OF EVERY NEXT BREATH

True living and breathing death

Every breath is surely the last

But another

How many more will follow

And another

How many more can be endured

Broken whispers

Shy touches to passing flesh

A twitch of life

A cold shudder

Defy the instinct to recoil

Yet another breath

Ignore your pain

You are not your own

You are the strength of life and love

To usher in the end

Hearts besieged by lament and relentless trial are pumping cold blood

Glacial and ceaseless desolation commands the stillness we have become

Submit to fear

Bow to sorrow

Assent to death

The cold governs by decree

Yes

We welcome the day

Precisely by the hour

We plead for the grave

This our bitter confession

Conquered long before we begin to suffer the loss

Death holds dominion over more than dying

Aching for the next reachable paradise

Awaiting the last

Dear Lord

Not another breath

Cold lord imparts the loss

Bound with resulting reflection

Deep and deprecating

Was I mindful

Have I suffered

Am I of warmth

Worth affection

Capable of love

A vessel of hate and bitterness

In this death so close

Beset with travail

I am aware of every fault and failure

III.

GO FORTH TO LIFE

Now rest

Leave your venom behind

May we all have such strength

Non abbiamo accolto la giornata

Anche se abbiamo innamorato silenziosamente per la fine all'interno

Né l'ora né l'alba reprimeranno questo incubo

Questo portiamo nelle nostre tombe

II.

LA PERSECUZIONE DI OGNI RESPIRO SUCCESSIVO

Vera morte vivente e respiratoria

Ogni respiro è sicuramente l'ultimo

Ma un altro

Quanti altri seguiranno

E un altro

Quanti altri possono essere sopportati

Sussurri spezzati

Tocchi timidi alla carne che passa

Uno scatto di vita

Un brivido freddo

Sfida l'istinto di indietreggiare

Ancora un altro respiro

Ignora il tuo dolore

Non sei tuo

Sei la forza della vita e dell'amore

Per introdurre la fine

I cuori assediati dal lamento e dalla prova incessante pompano sangue freddo

La desolazione glaciale e incessante comanda la quiete che siamo diventati

Sottoponiti alla paura

Inchinati al dolore

Assenso alla morte

Il freddo governa per decreto

sì

Diamo il benvenuto alla giornata

Esattamente a ora

Chiediamo la tomba

Questa la nostra amara confessione

Conquistato molto prima che iniziassimo a subire la perdita

La morte ha il dominio su più del morire

Brama per il prossimo paradiso raggiungibile

In attesa dell'ultimo

caro signore

Non un altro respiro

Il signore freddo impartisce la perdita

Rilegato con risultante riflessione

Profondo e deprecabile

Sono stato consapevole

Ho sofferto

Sono di calore

Merita affetto

Capace di amore

Un vaso di odio e amarezza

In questa morte così vicina

Afflitto dal travaglio

Sono a conoscenza di ogni errore e guasto

III.

VAI ALLA VITA

Ora riposa

Lascia il tuo veleno alle spalle

Possano noi avere tutti una tale forza