Four Earths - Shai Hulud

One scorched

Three burning

Worlds given to hell

And man is helpless amongst the cinders

How lightly we tread

Today is the tomorrow that was never to come

Scourge of six thousand years

Under duress of the hook and pull

With bones from and to the dust

Sod retakes it’s claim

Transience is lost

And petty beats will now learn how precious little they truly own

They reap amends

The stench of tresses on hot coals

Hooves of flames trample man into the embers

The melting of malformed clay into a molten expanse

Dare you cry for the gods

Cry for the ages of desecration and four disfigured spheres

The spheres make so your fate

Shed your tears for our thirsting lakes

We grow weary fro the searing heat

Disturb no this sleep

Distort not this placid sea

This is the hour of extinction

A respite in the shedding of the weight of life

Life ebbing away

One scorched

Three burning

Worlds given to hell

And man is reduced to cinders

How lightly we tread

Never regenerate

We ashen sisters

Restore and melt again

The ash in the lungs of arsonists is deadly

This is the uncreation of man

Mothers

How will we breathe

Uno bruciato

Tre in fiamme

Mondi dati all'inferno

E l'uomo è indifeso tra le ceneri

Con quanta leggerezza camminiamo

Oggi è il domani che non sarebbe mai arrivato

Flagello di seimila anni

Sotto costrizione del gancio e del tiro

Con le ossa da e verso la polvere

Sod riprende la sua affermazione

La transitorietà è persa

E i ritmi meschini ora impareranno quanto poco prezioso possiedono veramente

Raccolgono ammenda

Il fetore delle trecce sui carboni ardenti

Zoccoli di fiamme calpestano l'uomo nella brace

La fusione dell'argilla malformata in una distesa fusa

Osa piangere per gli dei

Piangi per le ere di profanazione e quattro sfere sfigurate

Le sfere rendono così il tuo destino

Versa le tue lacrime per i nostri laghi assetati

Ci stanchiamo per il caldo torrido

Non disturbare questo sonno

Non distorcere questo placido mare

Questa è l'ora dell'estinzione

Una tregua nello spargimento del peso della vita

La vita svanisce

Uno bruciato

Tre in fiamme

Mondi dati all'inferno

E l'uomo è ridotto in cenere

Con quanta leggerezza camminiamo

Non rigenerarti mai

Noi sorelle cenere

Ripristinare e sciogliere di nuovo

La cenere nei polmoni dei piromani è mortale

Questa è la non creazione dell'uomo

Madri

Come respireremo