To Bear The Brunt Of Many Blades - Shai Hulud

Nothing that breathes is above betrayal

Nothing that breathes is divine

Out from the shadows well wisher

The gleam of your blade gives you away

Drawn from me

My smiling assassin

Meet the blood that moved you

The blood of encouragement

Spilling as common water

They will serve you

Long live the king

Soak up to your arms in his blood

Long live the king

They will serve you well

And you loyal friend

Leave an ice pick in my neck as it were mine to keep

How terribly cold

I breathe and count my shallow breaths

Add another edge

Be sure to twist the blade

I come one

Come all to this

A celebration of treachery and twisted flesh

Fall in

Stain your steel in festive red

Here were the sheep are butchers

A fresh patch of skin to pierce

One cannot resist

Unsteady steps

Each waning

Determined for purchase

I am He who falters

Stricken with one thousand blades

With unsteady steps I find my balance in deception

Step by burning step

Warm in the presence of malice

Barefoot among a skulk of men

Eyes ahead and taller still

I never look back

No

I knew not your names

I knew not your numbers

I knew you all too well

Two blades for every inc of flesh

Ensanguined

This is that which did not kill me

There’s always room for one more blade

Not such a sight for sore eyes

The harrowed form of living will

Bent and black

And so terribly cold

There’s always strength for one last breath

Niente che respira è al di sopra del tradimento

Niente di ciò che respira è divino

Fuori dall'ombra, buon augurio

Il bagliore della tua lama ti tradisce

Disegnato da me

Il mio assassino sorridente

Incontra il sangue che ti ha commosso

Il sangue dell'incoraggiamento

Versare come acqua comune

Ti serviranno

Lunga vita al Re

Assorbi le tue braccia nel suo sangue

Lunga vita al Re

Ti serviranno bene

E tu amico fedele

Lasciami un rompighiaccio nel collo come se dovessi tenerlo

Che freddo

Respiro e conto i miei respiri poco profondi

Aggiungi un altro bordo

Assicurati di girare la lama

Vengo uno

Vieni tutto a questo

Una celebrazione del tradimento e della carne contorta

Cadi dentro

Macchia il tuo acciaio di rosso festivo

Qui erano le pecore sono macellai

Una chiazza fresca di pelle da bucare

Non si può resistere

Passi instabili

Ogni calante

Determinato per l'acquisto

Io sono colui che vacilla

Colpito da mille lame

Con passi incerti trovo il mio equilibrio nell'inganno

Passo dopo passo

Caldo in presenza di malizia

A piedi nudi tra un gruppo di uomini

Occhi avanti e ancora più alti

Non mi guardo mai indietro

No

Non conoscevo i tuoi nomi

Non conoscevo i tuoi numeri

Ti conoscevo fin troppo bene

Due lame per ogni centimetro di carne

Insanguinato

Questo è ciò che non mi ha ucciso

C'è sempre spazio per un'altra lama

Non è uno spettacolo per gli occhi irritati

La forma straziante del testamento biologico

Piegato e nero

E così terribilmente freddo

C'è sempre la forza per un ultimo respiro