Di seguito il testo della canzone Mein Liebster hat zu Tische mich geladen , artista - Anke Vondung, Werner Güra, Christoph Berner con traduzione
Testo originale con traduzione
Anke Vondung, Werner Güra, Christoph Berner
Mein Liebster hat zu Tische mich geladen
Und hatte doch kein Haus mich zu empfangen
Nicht Holz noch Herd zum Kochen und zum Braten
Der Hafen auch war längst entzwei gegangen
An einem Fäßchen Wein gebrach es auch
Und Gläser hat er gar nicht im Gebrauch;
Der Tisch war schmal, das Tafeltuch nicht besser
Das Brot steinhart und völlig stumpf das Messer
Il mio amore mi ha invitato a tavola
Eppure non avevo casa per ricevermi
Né legna né focolare per cucinare e per arrostire
Anche il porto era scomparso da tempo in due
C'era anche la mancanza di un barilotto di vino
E non usa affatto gli occhiali;
Il tavolo era stretto, la tovaglia non meglio
Il pane era duro come una roccia e il coltello completamente smussato
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