Doomed… - Asguard

When age fell

Upon the world

And wonder went out of the minds of men;

When grey cities

Reared to smoky skies

Tall towers grim and ugly, in these shadow none might

Dream of the sun or of Spring’s flowering meads;

When learning stripped the Earth of her mantle

Of beauty and poets

Sang no more of twisted phantoms

Have seen

With bleared and

Inward looking eyes;

When these things had come to pass

And childish hopes had gone forever

There were a people who traveled out

Of life on a quest into spaces

Whither world’s dreams had fled

But those who has remained, were doomed to death

After any years the world have sunk

In blood of the silly essences which have imagined by Gods

And only those who, beyond, waking world and the tall cities

A merging with the close air

And making him a part of their fabulous wonder

Quando l'età è scesa

Sul mondo

E lo stupore è uscito dalla mente degli uomini;

Quando le città grigie

Allevato in cieli fumosi

Alte torri cupe e brutte, in queste ombre nessuno potrebbe

Sogna il sole o i prati fioriti primaverili;

Quando l'apprendimento ha spogliato la Terra del suo mantello

Di bellezza e poeti

Non cantava più fantasmi contorti

Aver visto

Con bleed e

Occhi che guardano dentro di sé;

Quando queste cose erano avvenute

E le speranze infantili erano svanite per sempre

C'era un popolo che ha viaggiato fuori

Della vita in una ricerca negli spazi

Dove erano fuggiti i sogni del mondo

Ma quelli che sono rimasti erano destinati a morte

Dopo anni il mondo è affondato

Nel sangue delle sciocche essenze che hanno immaginato dagli dei

E solo quelli che, oltre, il mondo della veglia e le città alte

Un fondersi con l'aria intima

E rendendolo parte della loro favolosa meraviglia