Pity the Child #2 - Chess In Concert

Pity the Child

>From the Musical Chess

When I was nine I learned survival

Taught myself not to care

I was my single good companion

Taking my comfort there

Up in my room I planned my conquests

On my own, never asked for a helping hand

No one would understand

I never asked the pair who fought below

Just in case they said no Pity the child who has ambition

Knows what he wants to do Knows that he’ll never fit the system

Others expect him to Pity the child who knew his parents

Saw their faults, saw their love die before his eyes

Pity the child that wise

He never asked, did I cause your distress?

Just in case they said yes

When I was twelve my father moved out

Left with a whimper not with a shout

I didn’t miss him, he made it perfectly clear

I was a fool, and probably queer

Fool that I was, I thought this would bring

Those he had left closer together

She made her move the moment he crawled away

I was the last the woman told

She never let her bed get cold

Someone moved in, I shut my door

Someone to treat her just the same way as before

I took the road of least resistance

I had my game to play

I had the skill, and more — the hunger

Easy to get away

Pity the child with no such weapons

Do defence, no escape from the ties that bind

Always a step behind

I never called to tell her all I’d done

I was only her son

Pity the child but not forever

Not if he stays that way

He can get all he ever wanted

If he’s prepared to pay

Pity instead the careless mother

What she missed, what she lost when she let me go And I wonder, does she know

I wouldn’t call, a crazy thing to do Just in case she said, who?

Peccato per il bambino

>Dagli scacchi musicali

Quando avevo nove anni ho imparato a sopravvivere

Ho imparato a non interessarmi

Ero il mio unico buon compagno

Prendendo il mio comfort lì

Nella mia stanza ho pianificato le mie conquiste

Da solo, non ho mai chiesto una mano

Nessuno capirebbe

Non ho mai chiesto alla coppia che ha combattuto sotto

Nel caso in cui dicessero di no, Peccato per il bambino che ha ambizioni

Sa cosa vuole fare Sa che non si adatterà mai al sistema

Altri si aspettano che abbia pietà del bambino che conosceva i suoi genitori

Ha visto le loro colpe, ha visto il loro amore morire davanti ai suoi occhi

Peccato per il bambino così saggio

Non ha mai chiesto, ti ho causato angoscia?

Nel caso avessero detto di sì

Quando avevo dodici anni mio padre si trasferì

Lasciato con un piagnucolio, non con un grido

Non mi è mancato, lo ha reso perfettamente chiaro

Ero uno stupido e probabilmente strano

Sciocco che ero, pensavo che questo avrebbe portato

Quelli che aveva lasciato più vicini

L'ha fatta muovere nel momento in cui è strisciato via

Sono stato l'ultimo che la donna ha detto

Non ha mai lasciato che il suo letto si raffreddasse

Qualcuno si è trasferito, ho chiuso la mia porta

Qualcuno che la tratti come prima

Ho preso la strada della minor resistenza

Avevo il mio gioco da giocare

Avevo l'abilità e altro ancora: la fame

Facile da scappare

Peccato per il bambino che non ha tali armi

Fai difesa, non sfuggire ai legami che legano

Sempre un passo indietro

Non ho mai chiamato per dirle tutto quello che avevo fatto

Ero solo suo figlio

Peccato per il bambino ma non per sempre

Non se rimane così

Può ottenere tutto ciò che ha sempre desiderato

Se è disposto a pagare

Peccato invece per la madre negligente

Cosa le è mancato, cosa ha perso quando mi ha lasciato andare E mi chiedo, lo sa

Non chiamerei, una cosa da pazzi da fare Solo nel caso in cui lei dicesse, chi?