Damned When Dead - Mael Mórdha

The earth cold and damp presses against my shroud

Mortality has fled my mortal frame

Immortal will forever be my name

This earth has drank much blood

In the fight to save my land

Strange it is this feeling knowing my crown has passed to the Gall’s hand

The bells knell in sorrow as I am lowered down

The cold earth is silent for a time

My headstone, a cross of stone, bears my name

To remind all men that here I lie

Deep within the bosom of the world

I finally become aware

Noises that I cannot comprehend

Whispers at first but now a roar

Deafening it is, fear does grip my soul

What is this ancient horror that calls me to its own?

A thunderous crack sounds overhead

As my cross is shorn in two

Has God passed sentence on my life?

I fear it could be true

My soul is slowly being sucked back to whence it came

Slowly I realise it be not God

Manannán be his name

The earth which I no longer feel press against my skin

The shroud half hanging from my corpse

Trailing still within the bog which spews me up from the bowels

Of this ancient land I knew

Ochone, what is this hell on earth

Is this what from my dreams grew?

Putrid when living, damned when dead

La terra fredda e umida preme contro il mio velo

La mortalità è fuggita dalla mia struttura mortale

Immortale sarà per sempre il mio nome

Questa terra ha bevuto molto sangue

Nella lotta per salvare la mia terra

Strano è questa sensazione sapendo che la mia corona è passata in mano al Gallo

Le campane suonano di dolore mentre vengo abbassato

La fredda terra tace per un po'

La mia lapide, una croce di pietra, porta il mio nome

Per ricordare a tutti gli uomini che qui giaccio

Nel profondo del seno del mondo

Finalmente mi rendo conto

Rumori che non riesco a comprendere

All'inizio sussurri, ma ora un ruggito

È assordante, la paura attanaglia la mia anima

Cos'è questo antico orrore che mi chiama a se stesso?

Un suono fragoroso risuona in alto

Come la mia croce è tosata in due

Dio ha condannato la mia vita?

Temo che possa essere vero

La mia anima viene lentamente risucchiata da dove è venuta

Lentamente mi rendo conto che non è Dio

Manannan sia il suo nome

La terra che non sento più premere contro la mia pelle

Il sudario per metà appeso al mio cadavere

Scendo ancora nella palude che mi vomita dalle viscere

Di questa antica terra che conoscevo

Ochone, cos'è questo inferno sulla terra

È questo ciò che è cresciuto dai miei sogni?

Putrido da vivo, dannato da morto