Boomerang - Manel

Va arribar el tiet amb barba llarga, els avis feien dinar especial

I va dir «nens, esteu morenos», i va dir «almenys, heu crescut un pam»

I l’Ignasi i jo li escoltàvem mil aventures de països llunyans

I estaven bé, i eren distretes, però era difícil treure’s del cap

El fer volar per damunt del barri aquell regal estrany

Per fi a baix, vam situar-nos a una distància prudencial

De les senyores que es bronzejaven i dels cotxes aparcats

Vam estudiar els corrents de l’aire, vam assecar-nos la suor de les mans

Però el boomerang s’encallava entre les branques i no tornava mai

Però el boomerang reclamava la perícia d’un professional

I van baixar els altres amb la Vanessa -ai la Vanessa, com li deu 'nar?-

Menjaven pipes amb arrogància, se’n fotien des del banc

Fins que avorrit d’aquell espectacle va venir el Xavi, que era més gran

«deixeu-me un tir, feu-vos enrere, deixeu-me un tir, colla de matats

Que això és canell, que això el que vol és un bon joc de braç!»

I, senyors, tan bo és insistir com saber-se retirar

I, no sé l’Ignasi, però, en el meu cas, puc reconèixer que em va fer mal

Veure en els ulls de la Vanessa que la cosa es posava interessant

Però el boomerang va encallar-se entre les branques i no va tornar mai

Però el boomerang reclamava la perícia d’un professional

Però parlo de temps, crec que era el juliol en què es va fondre l’Indurain

I vam maleir el danès i les rampes d’Hautacam

Els anys, en fi, ens han fet com homes i, malgrat que ningú ha procreat

Vaig pensant alternatives, per si mai es dóna el cas

I en aquest món entre els meus forts no hi haurà mai els detalls

Però m’esforçaré i una cosa m’abstindré de regalar

Que la infantesa serà divertida, màgica, lliure, d’acord, acceptat

Però no hi ha tant temps per perdre i, tard o d’hora, només queda una veritat:

El boomerang s’encallava entre les branques i no tornava mai

El boomerang reclamava la perícia d’un professional

(i Vanessa, si sents això, una abraçada molt gran)

Arrivò lo zio dalla lunga barba, i nonni fecero un pranzo speciale

E lui ha detto: "Ragazzi, siete oscuri", e ha detto: "Almeno siete cresciuti una manciata".

E io e Ignazio abbiamo ascoltato mille avventure da terre lontane

E stavano bene, ed erano distratti, ma era difficile toglierseli dalla testa

Volare quello strano regalo sul quartiere

Finalmente giù, eravamo a distanza di sicurezza

Dalle signore abbronzate e dalle macchine parcheggiate

Abbiamo studiato le correnti dell'aria, ci siamo asciugati il ​​sudore dalle mani

Ma il boomerang si è bloccato tra i rami e non è più tornato

Ma il boomerang richiedeva l'abilità di un professionista

E gli altri sono andati giù con Vanessa - oh Vanessa, come stai?

Mangiavano pipe con arroganza, le fottevano dalla panchina

Fino a quando Xavi, che era più grande, si è stufato di quello spettacolo

"Dammi una possibilità, indietreggia, dammi una possibilità, assassino."

Che questo è un polso, che quello che vuole è un bel gioco di braccia!”

E, signori, è bello insistere quanto sapersi ritirare

E non so di Ignatius, ma nel mio caso posso ammettere che mi ha ferito

Vedi negli occhi di Vanessa che la cosa stava diventando interessante

Ma il boomerang si è incastrato tra i rami e non è più tornato

Ma il boomerang richiedeva l'abilità di un professionista

Ma parlando di tempo, penso che fosse luglio quando Indurain si sciolse

E abbiamo maledetto il danese e le rampe di Hautacam

Gli anni, insomma, ci hanno resi simili agli uomini, eppure nessuno ha procreato

Sto pensando ad alternative, per ogni evenienza

E in questo mondo tra i miei forti non ci saranno mai dettagli

Ma farò del mio meglio e mi asterrò dal dare via qualsiasi cosa

Quell'infanzia sarà divertente, magica, libera, ok, accettata

Ma non c'è molto tempo da perdere, e prima o poi c'è solo una verità:

Il boomerang si è bloccato tra i rami e non è più tornato

Il boomerang richiedeva l'esperienza di un professionista

(e Vanessa, se lo senti, un grande abbraccio)