Els entusiasmats - Manel

Aquí volem viure entusiasmats

Aquí prenem focs que ens incendiïn la sensibilitat

Aquí triem viure entusiasmats

Aquí prenem focs que ens incendiïn la sensibilitat

Algunes nits el Parc de l’Escorxador s’omplia d’ombres, hi havia guerra

Contra els tristos del Putxet i els sarcàstics de Badal, contra els vençuts de

La Creueta

Jo era un cínic d’Horta amb rang, donava ordres a la rereguarda

Quan un cotxe va frenar i aquells desconeguts van rodejar-me

Em van emmordassar i el que manava més va dir, portem unes paraules

No són uns manaments, ni els articles de cap llei;

les sents per dins,

no les acates

Les hem vist convèncer les persones més a lloc i les més espatllades

Però tranquil, aquí no et jutjarem, no temis cap pregunta inadequada

Si alguna cosa volem la meva gent i jo

No és servir d’exemple, no és tenir raó

Si alguna cosa anhelem, és la vibració

L’esclat de bogeria en els ulls de l’inventor

Aquí volem viure entusiasmats

Vaig despertar-me hores després, vaig trobar al puny tancat monedes pel trajecte

La nota deia, si un bon dia decideixes contactar, deixa una espelma a la

finestra

Estem organitzats, vivim en societat, topem amb tu a les cantonades

Anem al súper, a la «pelu», busquem plans pel cap de setmana

Si alguna cosa volem la meva gent i jo

No és servir d’exemple, no és tenir raó

Si alguna cosa anhelem, és la vibració

L’esclat de bogeria en els ulls de l’inventor

L’enemic és molt llest i ens supera en recursos i en nombre

Sap què vol i ho aconsegueix

L’enemic estiueja a primera línia de costa

I no està fent presoners

Aquí volem viure entusiasmats

Aquí prenem focs que ens incendiïn la sensibilitat

Aquí triem viure entusiasmats

Aquí volem una bona història abans que la veritat

Amb luxe de detalls, amb luxe de detalls

Qui vogliamo vivere emozionati

Qui prendiamo fuochi che ci danno fuoco

Qui scegliamo di vivere con entusiasmo

Qui prendiamo fuochi che ci danno fuoco

Certe notti il ​​Macello Park era pieno di ombre, c'era la guerra

Contro i tristi di Putxet e i sarcastici di Badal, contro i vinti di

La Creueta

Ero un cinico Horta di alto rango, che dava ordini alle retrovie

Quando una macchina ha frenato e quegli sconosciuti mi hanno circondato

Mi hanno imbavagliato e quello che comandava di più ha detto, diciamo qualche parola

Non sono comandamenti, né articoli di alcuna legge;

li senti dentro,

non rispettarli

Li abbiamo visti convincere le persone più fuori luogo e viziate

Ma non preoccuparti, qui non ti giudicheremo, non aver paura delle domande inappropriate

Semmai io e la mia gente vogliamo qualcosa

Non si tratta di essere un esempio, non si tratta di avere ragione

Se c'è una cosa che bramiamo, sono le vibrazioni

L'esplosione di follia negli occhi dell'inventore

Qui vogliamo vivere emozionati

Mi sono svegliato ore dopo, ho trovato delle monete nel mio pugno chiuso lungo la strada

Il biglietto diceva, se un giorno decidi di contattare, lascia una candela nel

finestra

Siamo organizzati, viviamo nella società, ti incontriamo agli angoli

Andiamo al supermercato, dai "capelli", cerchiamo progetti per il weekend

Semmai io e la mia gente vogliamo qualcosa

Non si tratta di essere un esempio, non si tratta di avere ragione

Se c'è una cosa che bramiamo, sono le vibrazioni

L'esplosione di follia negli occhi dell'inventore

Il nemico è molto intelligente e ci supera in risorse e numeri

Sa quello che vuole e lo ottiene

Il nemico trascorre l'estate sul lungomare

E non fa prigionieri

Qui vogliamo vivere emozionati

Qui prendiamo fuochi che ci danno fuoco

Qui scegliamo di vivere con entusiasmo

Qui vogliamo una bella storia prima della verità

Con il lusso dei dettagli, con il lusso dei dettagli