Red Cow - mewithoutYou

Before the Red Sea flood beneath a cornhusk dawn

We bid the Elkhorn run to a locomotive psalm

Until the pale horse comes along a rail withdrawn

Clanging loudward on, clanging loudward on

We bid the Elkhorn run until the red cow comes

I was a steadfast son, with thoughts and hooves divided

And on the arid ground of thirsty Zion’s hill

Cold waters tumbled down where the staff of Moses fell

What Pharaoh spell, what picture holds us now?

Behold the snake of brass, the wind was blowing backwards

Behold a golden calf, blighted leaves of Law

O for the land we knew before the frogs withdrew

In the fragrant pomegranate blooms where the tender locust flew

Behind the milk-white tombs, behind the milk-tank cars

We passed the North Platte yard on silver tracks unguarded

Out past the sambar herds, out to the outcast birds

In the rust of open wagons, Lo!

the Blessed Virgin’s likeness

We watched the green figs fall from the Nebraska sky

How much were even passive things responsive to our watchful eye!

And let there be no doubt: so many figs and pictures hold us

In the wells of livestock vans with shells and garden sands

Iron mixed with oxygen as per the laws of chemistry and chance

A shape was roughly human, it was only roughly human

Apparition eyes apparition eyes Knock Apparition Knock eyes apparition eyes

Was he a violent man?

Well, he had his genocidal moments…

Or penned by fiction’s hand?

To whom could that phrase not apply?

How much are even lifeless sounds responsive to our listening ear!

What Pharoah now, what Paroah now, or Jew or picture holds us here?

Prima che l'inondazione del Mar Rosso sotto l'alba di una buccia di granoturco

Facciamo correre l'Elkhorn a un salmo della locomotiva

Fino a quando il cavallo pallido non arriva lungo una ringhiera ritirata

Risuonando forte, risuonando forte

Diciamo all'Elkhorn di correre finché non arriva la mucca rossa

Ero un figlio fermo, con pensieri e zoccoli divisi

E sull'arido suolo del colle di Sion assetato

Acque fredde precipitarono dove cadde il bastone di Mosè

Quale incantesimo del Faraone, quale immagine ci tiene ora?

Ecco il serpente di ottone, il vento soffiava all'indietro

Ecco un vitello d'oro, foglie macchiate della Legge

Oh per la terra che conoscevamo prima che le rane si ritirassero

Nei fiori profumati del melograno dove volava la tenera locusta

Dietro le tombe bianco latte, dietro le auto cisterna

Abbiamo superato il cantiere di North Platte su binari d'argento incustoditi

Oltre le mandrie di sambar, verso gli uccelli emarginati

Nella ruggine dei carri aperti, Lo!

somiglianza della Beata Vergine

Abbiamo osservato i fichi verdi cadere dal cielo del Nebraska

Quanto anche le cose passive erano reattive al nostro occhio vigile!

E non ci siano dubbi: tanti fichi e immagini ci tengono

Nei pozzi dei furgoni del bestiame con conchiglie e sabbie da giardino

Ferro mescolato con ossigeno secondo le leggi della chimica e del caso

Una forma era approssimativamente umana, era solo approssimativamente umana

Apparizione occhi apparizione occhi Bussa Apparizione Bussa occhi apparizione occhi

Era un uomo violento?

Bene, ha avuto i suoi momenti di genocidio...

O scritto dalla mano della finzione?

A chi potrebbe non applicarsi quella frase?

Quanto sono sensibili anche i suoni senza vita al nostro orecchio in ascolto!

Quale Faraone adesso, quale Paroah adesso, o ebreo o immagine ci tiene qui?