Di seguito il testo della canzone Premiers symptômes , artista - Paris Violence con traduzione
Testo originale con traduzione
Paris Violence
Le premier jour où je l’ai vu
C'était, je crois, vers Saint-Lazare
J’errais seul au hasard des rues
Attendant la tombée du soir
Levant les yeux vers le feuillage
D’arbres aux tons d’ocre et de flamme
J’aperçus son affreux visage
Tordu dans un rictus infâme
Des grands fonds obscurs il m’appelle
Lourde tête sans corps aux yeux phosphorescents
Flottant dans la nuit éternelle
Au gré de courants morts, inlassable il m’attend
Depuis ce triste soir d’automne
À tout instant, à l’improviste
Un vague glas funèbre sonne
M'ébranlant de coups sourds et tristes
Et la face horrible apparaît
Entrouvrant ses lèvres de givre
Pour sinistrement m’ordonner
De la rejoindre et de la suivre
Des grands fonds obscurs il m’appelle
Lourde tête sans corps aux yeux phosphorescents
Flottant dans la nuit éternelle
Au gré de courants morts, inlassable il m’attend
Il vient corrompre mes orgies
Et faner mes plus doux transports
En se glissant au creux des lits
Il s’insinue entre les corps
Et les mirages envoûtants
Éclos des paradis chimiques
Se dissipent en dévoilant
La gueule odieuse et tyrannique
Des grands fonds obscurs il m’appelle
Lourde tête sans corps aux yeux phosphorescents
Flottant dans la nuit éternelle
Au gré de courants morts, inlassable il m’attend
«Écoute-moi, nul ne résiste
À ma funeste invitation
Je t’offre un palais d’améthyste
Au cœur des abîmes profonds »
Il primo giorno che l'ho visto
Era, credo, verso Saint-Lazare
Ho vagato per le strade da solo
Aspettando che scenda la sera
Guardando il fogliame
Alberi nei toni dell'ocra e del fuoco
Ho visto la sua brutta faccia
Contorto in un famigerato sorriso
Dalle grandi profondità oscure mi chiama
Testa pesante senza corpo con occhi fosforescenti
Galleggiando nella notte eterna
In balia di correnti morte, instancabile mi aspetta
Da quella triste sera d'autunno
In qualsiasi momento, inaspettatamente
Un'ondata di rintocchi a morte
Scuotendomi con colpi sordi e tristi
E appare la faccia orribile
Schiudendo le labbra di gelo
Per ordinarmi minacciosamente
Per raggiungerla e seguirla
Dalle grandi profondità oscure mi chiama
Testa pesante senza corpo con occhi fosforescenti
Galleggiando nella notte eterna
In balia di correnti morte, instancabile mi aspetta
Viene a corrompere le mie orge
E appassiscono i miei più dolci trasporti
Strisciando nell'incavo dei letti
Si insinua tra i corpi
E gli incantevoli miraggi
Nato da paradisi chimici
dissipare nello svelare
La bocca odiosa e tirannica
Dalle grandi profondità oscure mi chiama
Testa pesante senza corpo con occhi fosforescenti
Galleggiando nella notte eterna
In balia di correnti morte, instancabile mi aspetta
“Ascoltami, nessuno resiste
Al mio fatale invito
Ti offro un palazzo di ametista
Nel cuore degli abissi profondi »
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