Lo segundo, el talento - Rayden

No hay mal, te repito, no hay mal que no pase

Sólo es una etapa, sólo es una fase en la que crees

Que todo se acaba y se detiene pero es un traspiés

No mires atrás, sigue y ponte en pie, sígueme

(Uhh) Sígueme

(Uhh) Sígueme

(Uhh) Sígueme

(Uhh)

(Uhh) Sígueme

(Uhh) Sígueme

(Uhh) C’est la vie

Coge aire y sácalo todo fuera

Sécate la pena y vive ya que la vida no espera

Límpiate la cara y ríe como si te lo prohibieran

Ríe como si eso les jodiera y no doliera

Hazlo por los que no pueden

Y soporta el yugo de los días cuando llueve

Para que así aprecies el valor que tiene el sol cuando llegue

Y recuerdes su calor cuando haya nieve

También he vivido al borde del filo

Rozando el trastorno pasivo-agresivo

Tapando el mordisco, imitando su ladrido

Haciendo mi castillo ladrillo a ladrillo

Huyendo de mi sombra, forjando este martillo

Un martillo que golpea esperando que me rompa

Como la rama rota que aun así soporta

El árbol cuando tiene el viento en contra

Me han tumbado y aprendí

Que el fin no es el final

Si cien veces me caí

Me vuelvo a levantar

Me he tirado media vida en la utopía

Con un ojo vago, forzado a sólo ver la visión positiva

Y eso es perderse medio cuadro

Vivirla sin profundidad, mirar hacia otro lado, a otra huida

La felicidad pasiva, edulcorada

Esbozando una sonrisa fija, casi grapada

Forzando hasta la carcajada

Vaya espanto da la risa que maquilla al llanto cuando lo enmascara

A ver si os entra en la cabeza

Que también lo negativo reporta entereza

Que si no sabes qué ponerte sobreponte y ponte en pie

Imponte a cada uno de los golpes que te den

Que no hay mayor proeza que el alegre empedernido

Que aunque abrace la tristeza nunca hace de esta un nido

Vive aunque te joda o, más bien, jódete la vida

Y si no puedes hacer nada, hagamos ruido

Me han tumbado y aprendí

Que el fin no es el final

Si cien veces me caí

Me vuelvo a levantar

Eh, puedo perder

También aprender cómo saber ganar

Puedo volver pero no hay marcha atrás

No tengo plan B, mataría por el A

No tengo plan C, mataría por el A

No tengo plan D, mataría por el A

No tengo plan E, mataría por el A

El sueño de ayer, hoy es mi realidad

Ni F ni G, mataría por el A

Ni H ni I, mataría por el A

Ni J ni K, mataría por el A

El sueño de ayer, hoy es mi realidad

Ni L, ni M, ni N, ni O, ni P, ni Q, mataría por el A

Ni R, ni S, ni T, ni U, el sueño de ayer, hoy es mi realidad

No tengo plan V, muero por el A

Tampoco W, muero por el A

No tengo plan X, muero por el A

El sueño de ayer, hoy es mi realidad

Ni plan Y, muero por el A

No tengo plan Z, muero por el A

Ni alpha, ni gama, ni beta, con todas las letras

Yo soy mi puta realidad

Non c'è male, ripeto, non c'è male che non avvenga

È solo una fase, è solo una fase in cui credi

Che tutto finisce e si ferma ma è una battuta d'arresto

Non voltarti indietro, vai avanti e alzati, seguimi

(uh) seguimi

(uh) seguimi

(uh) seguimi

(ehm)

(uh) seguimi

(uh) seguimi

(Uhh) C'est la vie

Fai un respiro e soffia via tutto

Asciuga il tuo dolore e vivi perché la vita non aspetta

Pulisciti la faccia e ridi come se ti fosse proibito

Ridere come se li fottesse e non gli facesse male

Fallo per chi non può

E sopporta il giogo dei giorni quando piove

In modo da apprezzare il valore del sole quando arriva

E ricorda il suo calore quando c'è la neve

Ho anche vissuto al limite

Al limite del disturbo passivo-aggressivo

Coprendo il morso, imitando la sua corteccia

Costruire il mio castello mattone dopo mattone

Scappando dalla mia ombra, forgiando questo martello

Un martello che colpisce aspettando che mi rompa

Come il ramo spezzato che porta ancora

L'albero quando il vento è contrario

Sono stato abbattuto e ho imparato

Che la fine non è la fine

Se cento volte cadessi

Mi alzo di nuovo

Ho passato metà della mia vita nell'utopia

Con un occhio pigro, costretto a vedere solo il punto di vista positivo

E manca mezzo fotogramma

Vivila senza profondità, guarda dall'altra parte, verso un'altra fuga

Felicità passiva, addolcita

Delineando un sorriso fisso, quasi spillato

Forzare la risata

Che spavento dà la risata che compone il pianto quando lo maschera

Vediamo se ti passa per la testa

Che anche il negativo riporti l'integrità

Che se non sai cosa indossare, lascia perdere e alzati

Imponiti a ciascuno dei colpi che ti danno

Che non c'è impresa più grande del felice inveterato

Che sebbene abbracci la tristezza non ne fa mai un nido

Vivi anche se ti fotte o, meglio, fottiti la vita

E se non puoi fare niente, facciamo un po' di rumore

Sono stato abbattuto e ho imparato

Che la fine non è la fine

Se cento volte cadessi

Mi alzo di nuovo

hey posso perdere

Impara anche a sapere come vincere

Posso tornare indietro ma non si torna indietro

Non ho il piano B, ucciderei per A

Non ho il piano C, ucciderei per A

Non ho il piano D, ucciderei per A

Non ho il piano E, ucciderei per A

Il sogno di ieri, oggi è la mia realtà

Né F né G, ucciderei per A

Né H né io, ucciderei per l'A

Né J né K, ucciderei per l'A

Il sogno di ieri, oggi è la mia realtà

Né L, né M, né N, né O, né P, né Q, ucciderei per la A

Né R, né S, né T, né U, il sogno di ieri, oggi è la mia realtà

Non ho il piano V, sto morendo per A

Né W, muoio per l'A

Non ho il piano X, sto morendo per A

Il sogno di ieri, oggi è la mia realtà

Nessuno dei due piani Y, muoio per l'A

Non ho il piano Z, sto morendo per il piano A

Né alfa, né gamma, né beta, con tutte le lettere

Sono la mia fottuta realtà