Si Tu Crois - La Rumeur

Donne le pouvoir au peuple, pas à ton pote ni au pape

Le vote, rien qu’du bluff quand on voit qu’seul le fric parle

On l’sait, c’est la monnaie qui dirige le monde

Si tu veux en faire c’est avec eux, ou ils t’foutent à l’ombre

La cour des grands c’est pour les grosses fortunes

C’est la cour des martyrs pour les gosses du bitume

Avec un patrimoine construit sur la corne de nos paluches

Face à la besogne les bêtes de somme font des grabuges

Abattent le taf à la demande, s’attaquent à l’offre et la demande

Et augmentent ainsi le chiffre de tes dividendes

Et t’appelles ça une réussite, symbole de notre échec

Quand tu votes au Parlement des règlements qui nous éjectent

Faut qu’on accepte un système où tout s’achète

Tu veux qu'ça pète, troque les mots pour des machettes

Arrête tes calculs, tes discours

On sait qu’tu vends les armes et la poudre qui circulent dans ma cour

Joues des tours à tes électeurs, désignes les vecteurs

Du maire de la ville aux entreprises et ses directeurs

Fous la pression dans mon secteur

Quand tu joues la répression et qu’tu nous lâches les inspecteurs

Si tu crois qu’tu nous laisses le choix

Entre la peste et le choléra

C’qui nous reste et nous restera

Entre l’envie d’se battre et celle de quitter chez toi

J’veux qu’on m’donne l’Elysée

Le Sénat et l’Palais des Congrès

Le Parlement, le Ministère et le Quai d’Orsay

On va placer nos gars, vire-moi tes fossiles

Tes affamés du profit et tes petits néophytes

Vite, qu’on réorganise ça en fonction des besoins

De-ci de-là, on crève pour un manque de soins

Un manque de ci ou un manque de ça

Dans un monde déchu, plus d’un homme déçu

Tu sais qu’tes rêves on s’en balance, comme du glaive et la balance

'Toutes façons on l’a dans l’os et on sauve pas les apparences

On n’s’y fie pas non plus

Tes assoces, tes budgets-vacances, tes MJC

Ça n’suffit pas non plus

Si les plus riches décident du sort des autres

Demain, devine d’où viendra l’désordre

Moi et mes potes, tout c’qu’on veut c’est virer ton escorte

Nous, tout c’qu’on veut c’est virer ces despotes

Donne le pouvoir au peuple ou on l’prend à l’arrachée

Ecoute, c’est pas d’la pop, c’est du feu qu’on va cracher

Marre de marcher à la queue pour tes bénéfices

Que de sacrifices à la hauteur de tes édifices

Trop fait la guerre pour toi, au poste pour toi

Et dire que nos mères ont fait des gosses pour toi

Quand au sommet ça s’réunit sans demander notre avis

Dis-leur qu’on vient reprendre c’qu’on a construit

Dai potere al popolo, non al tuo amico o al papa

Il voto, nient'altro che un bluff quando si vede che parlano solo i soldi

Sappiamo che è la valuta che governa il mondo

Se vuoi farlo, è con loro, o ti mettono in ombra

I grandi campionati sono per grandi fortune

È la corte dei martiri per i ragazzi del bitume

Con un patrimonio costruito sul corno delle nostre zampe

Di fronte al lavoro le bestie da soma fanno il caos

Abbattere il lavoro su richiesta, affrontare domanda e offerta

E così aumenta il numero dei tuoi dividendi

E tu lo chiami successo, simbolo del nostro fallimento

Quando si vota in Parlamento per i regolamenti che ci cacciano fuori

Dobbiamo accettare un sistema in cui tutto può essere acquistato

Vuoi che esploda, scambia le parole con i machete

Ferma i tuoi calcoli, i tuoi discorsi

Sappiamo che vendi le armi e la polvere da sparo che circola nel mio giardino

Gioca brutti scherzi ai tuoi elettori, designa i vettori

Dal sindaco della città alle aziende e ai loro amministratori

Aumenta la pressione nella mia zona

Quando giochi alla repressione e ci scarichi gli ispettori

Se pensi di lasciare a noi la scelta

Tra peste e colera

Ciò che abbiamo lasciato e rimarrà con noi

Tra la voglia di combattere e la voglia di uscire di casa

Voglio che mi diano l'Eliseo

Il Senato e il Palazzo dei Congressi

Il Parlamento, il Ministero e il Quai d'Orsay

Metteremo i nostri ragazzi, licenziatemi i vostri fossili

I tuoi affamati di profitto e i tuoi piccoli neofiti

Presto, riorganizziamo questo secondo necessità.

Qua e là, si muore per mancanza di cure

Una mancanza di questo o una mancanza di quello

In un mondo caduto, molti uomini delusi

Sai che i tuoi sogni sono in equilibrio, come una spada e l'equilibrio

"Comunque ce l'abbiamo con le ossa e non manteniamo le apparenze

Non ci fidiamo nemmeno noi

Le tue associazioni, i tuoi budget per le vacanze, i tuoi MJC

Neanche questo è abbastanza

Se i ricchi decidono il destino degli altri

Domani, indovina da dove verrà il pasticcio

Io e i miei amici, tutto ciò che vogliamo è licenziare la tua scorta

Tutto ciò che vogliamo è licenziare questi despoti

Dai potere alle persone o ce la faremo dura

Ascolta, non è pop, è fuoco che sputeremo

Stanco di fare la fila per i tuoi vantaggi

Ciò che sacrifica all'altezza dei tuoi edifici

Troppa guerra per te, alla posta per te

E dire che le nostre madri hanno fatto i bambini per te

Quando in cima si riunisce senza chiedere la nostra opinione

Digli che verremo a riprenderci ciò che abbiamo costruito