Aubergine - mewithoutYou

Sugar down the syrup in the Queen Anne’s lace

Shining in the light of nightshade

Cultivating unsophistication in my face

Trying to think of nothing to say

Grapes gone sour and the spinach went to seed

(It was spindly and sick from the outset)

Waiting for the hour with a wherewithal to leave

Patient as a dog for its master

Aubergine, Aubergine

Aubergine, Aubergine

The Labrador was locked to the promontory rock

She called down, said time is an illusion

An inconsequential shift as the continents drift

But my confidence was crushed and I miss you regardless

Aubergine, Aubergine

Aubergine, Aubergine

Aubergine, Aubergine

Aubergine, Aubergine

You can be your body but please don’t mind

If I don’t fancy myself mine

You at 32 still tied

To your poor mother’s apron strings!

Sorrel in the gravel and the saffron robe

Sleeping like a shark in the cord grass

Until I saw how far I traveled down the solipsistic road

I climbed out to ask for directions

There was not a pond in sight and here I’m gasping like a fish

In the desert with a basket full of eggplants

Who asked about the passage from the Bible on my wrists

But I couldn’t catch my breath enough to answer

Addolcisci lo sciroppo nel pizzo della regina Anna

Brillante alla luce della belladonna

Coltivando la non raffinatezza in faccia

Cercando di pensare a niente da dire

L'uva si è inacidita e gli spinaci sono andati ai semi

(Era magro e malato fin dall'inizio)

Aspettando l'ora con un mezzo per partire

Il paziente come un cane per il suo padrone

Melanzane, Melanzane

Melanzane, Melanzane

Il Labrador era bloccato sulla roccia del promontorio

Ha chiamato, ha detto che il tempo è un'illusione

Un cambiamento irrilevante mentre i continenti vanno alla deriva

Ma la mia fiducia è stata infranta e mi manchi a prescindere

Melanzane, Melanzane

Melanzane, Melanzane

Melanzane, Melanzane

Melanzane, Melanzane

Puoi essere il tuo corpo, ma per favore non importa

Se non mi piace il mio

Tu a 32 anni ancora in parità

Ai cordoni del grembiule della tua povera madre!

Acetosa nella ghiaia e nella veste color zafferano

Dormire come uno squalo nell'erba del cordone

Fino a quando non ho visto quanto lontano ho viaggiato lungo la strada solipsistica

Sono sceso per chiedere indicazioni

Non c'era uno stagno in vista e qui sto sussultando come un pesce

Nel deserto con un cesto pieno di melanzane

Chi ha chiesto del passaggio della Bibbia sui miei polsi

Ma non riuscivo a riprendere fiato abbastanza per rispondere