Un cuarto sin ventanas - Marea

De este rajado, he dao la vuelta, he prometido:

Si salgo de esta derribo el olvido.

Adios

Enredadera por mi vida te lo pido plegemos

Las velas, hay cien mil caminos

Meto en el saco tus besitos y los mios cien

Mil arrebatos, tu aroma de niño.

Luna no te

Rias déjame tranquilo prender mi candela…

Intransigente, desbocado, remordido, me cruzo

De piernas, me muero en un grito.

Mi media sonrisa

Le dice que he sido el rio, el que te

Quiere y te ha querido

A media luz campo a traves sobre las olas

No mires mi niño, voy a bailar sola

Esta vez no te vienes conmigo el suelo

Que ves, son mis pies

Repiquetean mis deditos en tu espalda

Lloran los relojes, el tiempo no anda

Transpira el colchón de mi alma si me

Pongo en pie, no se por que

Si tu supieras lo que es ver al sol

Morirse de ganas de dar de lleno en

La pared de un cuarto sin ventanas

A cuatro patas cabilando me he escondido

Pa verla bañarse y ponerme encendido

Y tengo celos de la luna y del

Agua del rio, del rio…

Lengua de trapo pa explicarte mi destino

No mires mi niña, mejor te lo escribo

Pero antes, araña mis dudas que hace

Mucho frio, mucho frio

Da questa crepa, mi sono voltato, ho promesso:

Se ne esco, abbatto l'oblio.

Arrivederci

Creeper per la mia vita ti chiedo di foldare

Le candele, ci sono centomila percorsi

Ho messo nel sacco i tuoi baci e i miei cento

Mille esplosioni, il tuo profumo di bambino.

luna non tu

Rias fammi accendere la mia candela...

Intransigente, in fuga, pieno di rimorsi, incrocio

Sulle gambe muoio in un urlo.

il mio mezzo sorriso

Gli dice che sono stato il fiume, quello che

Ti ama e ti ha amato

A penombra si attraversa il paese sulle onde

Non guardare bambino mio, vado a ballare da solo

Questa volta non vieni con me a terra

Cosa vedi, sono i miei piedi

Le mie piccole dita ti toccano la schiena

Gli orologi piangono, il tempo non funziona

Il materasso della mia anima suda se io

Mi alzo, non so perché

Se sapessi cosa significa vedere il sole

Morire per dare tutto

Il muro di una stanza senza finestre

A quattro zampe cabilando mi sono nascosto

Per vederla fare il bagno e eccitarsi

E sono geloso della luna e del

Acqua di fiume, di fiume...

Lingua di straccio per spiegare il mio destino

Non guardare la mia ragazza, è meglio che te lo scriva

Ma prima, gratta i miei dubbi cosa fa

molto freddo, molto freddo